Arturo Giovannitti. Esempio e attualità

Al Presidente dell’Associazione Sociale e
Culturale   “ Arturo GIOVANNITTI “
Nicola BRUNETTI –  ORATINO  (CB)

Caro Presidente,
voglio trasmettere alla tua Associazione un sentito apprezzamento istituzionale per aver promosso la XIII° edizione del Premio Nazionale di Poesia dedicata alla figura straordinaria del nostro conterraneo ARTURO GIOVANNITTI, artista eccelso e protagonista indiscusso delle lotte sindacali degli inizi del Novecento negli Stati Uniti d’America. Il lavoro attento dei volontari della vostra Associazione ha aperto uno squarcio su un molisano speciale, migrante per scelta e non per obbligo, capace di parlare correntemente quattro lingue e che dopo aver studiato a Campobasso completò la propria formazione a Montreal. Avete coinvolto in questi anni centinaia di artisti, studiosi, esperti e persone che hanno partecipato alla manifestazione culturale attraverso opere che hanno segnato un passo verso la promozione della poesia come arte capace di coniugare la sensibilità dell’animo umano con la forza del messaggio sociale. Il vostro impegno ha dimostrato che nulla è impossibile, nemmeno in Molise, quando si hanno idee chiare e forza di volontà, sollecitando altre comunità ad emulare in positivo il vostro esempio nell’intento di far crescere ed affermare il nostro territorio nel panorama culturale nazionale.
In questa edizione non sono riuscito a conciliare i tempi tra la partecipazione alla vostra iniziativa e la mia adesione alla manifestazione della CGIL per la ricorrenza del 108° anniversario della fondazione della Camera del Lavoro di Santa Croce di Magliano. Com’è noto, la CGIL, dando seguito all’ispirazione di Arturo Giovannitti e di tanti altri dirigenti sindacali, come Giuseppe Di Vittorio e Luciano Lama, ha promosso una proposta di legge di iniziativa popolare denominata “Carta Universale dei Diritti dei lavoratori” tesa a ripristinare il riconoscimento della dignità di ogni lavoratore lesa dalle recenti modifiche legislative introdotte in Italia col Jobs Act. Ho ritenuto mio dovere aderire alle attività della CGIL per rispettare la storia del movimento operaio internazionale, i sacrifici di intere generazioni di lavoratori che hanno lottato per le conquiste sociali più significative, e per onorare la memoria di un grande sindacalista molisano come Arturo Giovannitti. Non per questo volevo venir meno alla più convinta adesione ideale al Premio di Poesia che avete organizzato e per questa ragione non posso che ringraziarvi per la vostra meritoria iniziativa artistica.
Cordiali saluti.

Campobasso, 7 maggio 2016

Michele Petraroia