L’incontro, che ha avuto luogo al Circolo Pensionati, è stato denso di testimonianze ed emozioni. Giovanni Mascia e Domenico Ciarla, uno storico il primo, il Presidente dell’Associazione Culturale “Barbieri” il secondo, hanno raccontato ai presenti anche la loro esperienza di figli di quella generazione che prima ha vissuto sulla sua pelle la drammatica esperienza della deportazione e che poi ha lottato per la Liberazione. Alla tavola rotonda, coordinata dal Vice- Presidente Commissione Lavoro Regione Molise Michele Petraroia, è intervenuta anche Anna Spina, torese, che ha incentrato il suo intervento sulla figura della donna, sulle sue sudate conquiste e evoluzioni.
Hanno preso parte all’incontro, inoltre, anche esponenti del mondo sindacale, che hanno posto l’attenzione sul delicato momento che sta vivendo il mondo lavorativo: Pasquale Guarracino Segretario Regionale Uiltucs-Uil Molise , e Franco Spina Segretario Regionale Filcams Cgil Molise.
La tavola rotonda ha poi ospitato i contributi di Filippo Poleggi, Presidente Lega Autonomie Locali del Molise, e del giornalista Giuseppe Pittà: il primo ha sottolineato l’importanza del 25 aprile, un momento che deve appartenere a tutti, senza distinzioni; il secondo ha letto un suo racconto scritto ai tempi dell’università, ambientato il 25 aprile di un anno particolare, il 1969. Il 25 aprile è stato onorato anche dal Presidente dell’Adoc Molise Nicola Criscuoli e dal Presidente di Libera Molise Franco Novelli, che hanno sottolineato l’importanza delle loro associazioni sul territorio, e su come attraverso di esse avvenga giorno per giorno una difesa costante e “naturale” della Costituzione italiana. Pietro Maio, Consigliere Comunale di Campobasso, ha letto l’ultima lettera di un partigiano molisano, Mario Brusa Romagnoli, scritta ai suoi familiari pochi minuti prima di essere fucilato. All’incontro hanno partecipato anche dei giovani, che hanno raccontato come loro vivono il 25 aprile: Paolo Massari, studente universitario, e Andrea Vertolo, della FGCI di Campobasso. Le conclusioni della tavola rotonda, che si è protratta ben oltre il tramonto che è passato davanti alla finestra della sala ancora stracolma del circolo anziani, sono state affidate a Michele Petraroia e non a Loreto Tizzani, come da programma. Tizzani, dell’ANPI Molise, è stato purtroppo colpito in mattinata da un grave lutto familiare.
I partecipanti al convegno sono stati salutati anche dalle poche frasi ben scandite di un partigiano presente in sala: Nino Angarano, che ha ricordato che la lotta al Fascismo, per i partigiani come lui, non è finita il 25 aprile 1945, ma è sempre andata avanti.
Campobasso, 26 aprile 2012
Coordinamento delle Associazioni