Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Prof. Enrico Giovannini
Via Veneto, 56
00187 – ROMA
E p.c.
Al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Dott. Filippo Patroni Griffi
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187- ROMA
Al Ministro dello Sviluppo Economico
Dott. Flavio Zanonato
Via Veneto, 33
00187 – ROMA
Presidente Commissione Parlamentare Lavoro
Camera dei Deputati
On. Cesare Damiano
Piazza Montecitorio
00186 – ROMA
Presidente Commissione Parlamentare Lavoro
Senato della Repubblica
Sen. Maurizio Sacconi
Piazza Madama
00186 – ROMA
CGIL, CISL, UIL e UGL
LORO SEDI
Oggetto: Problematiche relative alle tutele dei lavoratori avventizi.
La crisi della filiera avicola e bieticolo-saccarifera ha determinato disagi per i 550 avventizi che operavano a giornata o stagionalmente, presso le principali aziende di trasformazione agroalimentari della Regione.
Le specifiche norme che disciplinano la figura del lavoratore avventizio dell’agro-industria non contemplano la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali quali la cassa integrazione ordinaria, straordinaria e/o in deroga né alla mobilità ordinaria e/o in deroga, con conseguente doppia penalizzazione in caso di crisi, stante la contestuale contrazione e/o scomparsa delle giornate lavorative e l’impossibilità di beneficiare dell’indennità di disoccupazione a causa del mancato raggiungimento dei requisiti minimi di legge.
Su tale problematica, nell’ambito della vertenza Gam – Solagrital, alla presenza del Dirigente del Ministero del Lavoro, in data 16.05.2013, è stato stipulato un Verbale di Riunione presso il Ministero dello Sviluppo in cui si assumevano impegni finalizzati alla tutela del reddito degli avventizi della filiera avicola molisana.
Tale procedimento è stato condiviso dalle parti sociali ed assunto in sede di Commissione Regionale Tripartita all’unanimità il 5 luglio 2013 con trasmissione al Governo del deliberato il 24.07.2013.
Visto l’allegato riscontro del Capo di Gabinetto del Ministro Zanonato che ha formalmente investito il Ministero del Lavoro a ricercare una soluzione normativa che equipari gli avventizi alle altre categorie di lavoratori con conseguente accesso ai benefici di tutela del reddito attraverso gli ammortizzatori sociali ordinari, straordinari e in deroga, sollecito l’emanazione di un provvedimento interpretativo chiarificatore che ponga fine ad un’ingiusta penalizzazione.
In via subordinata almeno per le situazioni di crisi conclamate con Verbali sottoscritti in sede ministeriale, chiedo che gli avventizi siano ammessi agli strumenti di tutela del reddito.
In caso contrario, e limitatamente al Molise, continuerebbero a registrarsi situazioni di grave difficoltà familiare sia per gli avventizi impegnati nella campagna saccarifera che, salvo un periodo di lavoro di qualche mese, resteranno privi di reddito per il resto dell’anno e sia per i 400 avventizi della filiera avicola che ruotavano nell’azienda Solagrital-Gam che in due anni hanno prestato attività lavorativa per pochissime giornate e sono impossibilitati ad accedere a qualsiasi ammortizzatore sociale ordinario, straordinario e/o in deroga.
Cordiali saluti
Campobasso, 20 agosto 2013
Michele Petraroia