Sono tanti i molisani tornati dall’estero in queste settimane di festività e l’Assessore Regionale ai Molisani nel Mondo, Michele Petraroia, ha ritenuto giusto accoglierli ed incontrarli per restituire loro quel clima di affetto ed amicizia che si aspetta chi vive e lavora lontano dalla propria terra e dalla propria famiglia.
Oggi si sono susseguiti Maurizio e Serafino, il primo proveniente dalla Germania dove lavora da meccanico specializzato da 3 anni a Monaco di Baviera ed il secondo giunto dall’Australia dove opera da 40 anni nel settore vitivinicolo. La sua azienda di Adelaide esporta vini in tutto il mondo e non teme concorrenza visto che nel rapporto qualità – prezzo è riuscito a penetrare i mercati dell’Europa, dell’Asia, del Nord e del Sud America.
Due storie diverse di due molisani di Campobasso e Sepino che replicano il vissuto della nostra comunità che dal 1861 in poi ha visto partire centinaia di migliaia di migranti segnando il non invidiabile primato di essere l’unica regione italiana che ha visto diminuire i propri abitanti in 152 anni di unità nazionale.
Il carico di problemi strutturali che hanno impedito lo sviluppo del Molise in un secolo e mezzo di vita, rappresenta una cambiale storica scoperta che non ha mai trovato banca o classe dirigente in grado di onorarla.
“In attesa che possa invertirsi il trend che ha accompagnato 5 generazioni di molisani, – ha sottolineato il Vicepresidente della Giunta Regionale, Michele Petraroia, – anche con l’aiuto di chi ha avuto successo fuori dai nostri confini, si può e si deve accogliere chi torna da lontano anche fosse solo per chiedere scusa e dire grazie!”
Campobasso, 7 gennaio 2014
Ufficio Stampa