Nel corso dell’assemblea pubblica che si terrà il 24 agosto alle ore 20.00 a Santa Maria della Strada, gli agricoltori che hanno dato vita ad alcuni Comitati in difesa dei propri terreni porranno con forza la questione dei cavidotti e della verifica sui potenziali rischi di inquinamento elettromagnetico nelle immediate vicinanze di installazioni eoliche.
A che profondità vengono calati i cavi di adduzione dell’energia elettrica prodotta dalle pale eoliche? E quelli dell’alta tensione?
Se rimangono troppo in superficie si corre il rischio che arando i campi, i cavi restino impigliati ai mezzi agricoli, con conseguenti problemi per l’incolumità dei coltivatori diretti.
E perché ogni tipo di animale selvatico si allontana dalle pale eoliche e nelle immediate vicinanze non si trova più nessuna specie come sanno benissimo i cacciatori?
Non è che oltre agli ultrasuoni si sviluppano onde elettromagnetiche e radiazioni che mettono a rischio anche gli uomini e non solo gli animali?
E perché nessuna istituzione si preoccupa della nostra salute, sicurezza e dei nostri diritti a lavorare la terra, non correndo alcun altro pericolo se non quello riferito al crollo dei prezzi agricoli, all’aumento delle tasse, dei carburanti, dei concimi e dei mangimi oltre alle difficoltà di una concorrenza sempre più agguerrita che ci viene da altre parti del Mondo?
Campobasso, 23 agosto 2012
Il Presidente del Comitato P/Il Coordinamento
Salvatore Ruggiero Anna Spina
P/Il Comitato Giuseppe Rossini
Franco Sabatini Antonio Mastrogiacomo
Roberto Miele Isabella Ventura
Luciano Felice