Alla cortese attenzione
Presidente del Consiglio Regionale
Dott. Mario Pietracupa
Via IV Novembre, 87
86100 CAMPOBASSO
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE
Premesso che il Tribunale di ISERNIA ha notificato a n. 7 cittadini antifascisti un Decreto Penale di Condanna con un ammenda pari a 1.350 euro in alternativa a n. 8 giorni di carcere, per aver violato prescrizioni impartite dal Questore di Isernia (provvedimento del 27.10.2011) in ordine ad un evento svoltosi nella stessa città il 29.10.2011 in cui tali cittadini nelle prossimità del Palazzo della Provincia avrebbero intonato lo slogan “Il Molise è antifascista” e cantato “Bella Ciao”;
Vista l’allegata nota del 13.09.2012 del Presidente Nazionale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Prof. Carlo Smuraglia che giustamente stigmatizza la condanna, solidarizza con i cittadini coinvolti, e ribadisce che l’ideologia fascista in Italia è reato a differenza dell’antifascismo che è alla base della Costituzione;
Preso atto della locandina dell’evento promosso ad Isernia l’8 settembre 2012 dalle associazioni “CASAPOUND ITALI” e “GIOVENTU’ ITALIANA” in cui si riportava anche l’intervento di un esponente della Repubblica fascista di Salò;
Tenuto conto che il Presidente della Regione Molise con improvvido ed inopportuno provvedimento allegato del 7.08.2012 assicurava il patrocinio alla menzionata manifestazione commemorativa su “ISERNIA BOMBARDATA” promossa da “CASAPOUND ITALIA” e “GIOVENTU’ ITALIANA”;
Considerate le centinaia di messaggi di solidarietà pervenuti ai n. 7 antifascisti condannati anche attraverso la firma dell’allegato APPELLO “A ISERNIA C’ERO ANCH’IO. L’antifascismo non si processa!” promosso dal C.A.A.M. (Comitato Antifascista e Antirazzista Molisano);
ASSUME
1. la nota del Presidente Nazionale dell’ANPI, Prof. Carlo Smuraglia, condividendola integralmente;
2. l’appello “A ISERNIA C’ERO ANCH’IO. L’Antifascismo non si processa!”
RIBADISCE
Che la Repubblica Italiana è nata dalla lotta di liberazione antifascista condotta dai partigiani azionisti, cattolici, liberali, comunisti, socialisti e laici che unendo le proprie forze sconfissero il regime fascista e adottarono la Carta Costituzionale che vieta sotto qualsiasi forma la riorganizzazione del Partito Nazionale Fascista e considera reato penale l’apologia del fascismo;
ESPRIME
1. preoccupazione per il perpetuarsi di iniziative pubbliche promosse da associazioni e movimenti di estrema destra che si richiamano direttamente all’ideologia fascista con simboli, eventi, manifestazioni e ricostruzioni storiche tese a riabilitare scelte scellerate di un periodo buio per la democrazia italiana;
2. solidarietà ai n. 7 cittadini antifascisti condannati dal Tribunale di Isernia per i fatti accaduti il 29 ottobre 2011.
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta Regionale a revocare ex-post il patrocinio rilasciato per il 7.08.2012 per l’evento svoltosi ad Isernia l’8 settembre 2012.
Campobasso, 5 ottobre 2012
Salvatore Ciocca Michele Petraroia