La devastazione ambientale del Molise rischia di accentuarsi in un cortocircuito terrificante che coinvolge in modo nefasto la Regione ed il Governo.
La Giunta Regionale ha adottato due delibere con cui attribuisce all’ARPA delle funzioni improprie ed estremamente delicate, come ha denunciato, nell’indifferenza generale il Vice-Presidente della Commissione Lavoro, Michele Petraroia, in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale e di Valutazione d’Impatto Ambientale.
Questi procedimenti sono molto delicati, necessitano di istruttorie approfondite, di coinvolgimenti formali di più autorità competenti e di tutti gli uffici regionali interessati ad esprimere pareri decisivi, prima della conferenza dei servizi.
Appaltarli all’esterno come fossero delle pratiche tecniche da smaltire è un errore grave che mette a rischio l’iter del procedimento e aumenterà il contenzioso.
Per essere più concreti, l’A.I.A. è un autorizzazione di cui hanno bisogno le aziende inquinanti, gli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti, gli inceneritori ed i termovalorizzatori.
Non si tratta di accelerare un’istruttoria su una piccola opera pubblica o su una strada rurale, ma la materia ha a che vedere con l’emissione in atmosfera, nei corsi d’acqua o nel suolo di sostanze potenzialmente nocive come denunciano le mamme per la salute di Venafro in questi giorni.
La Valutazione d’Impatto Ambientale è un’altra procedura complessa che si applica anche sugli impianti eolici su cui ci sono posizioni contrapposte.
Oggi giacciono progetti presso la Regione Molise per 2.400 impianti eolici che aggiungendosi alle 500 pale in attività totalizzerebbero un’installazione eolica ogni 1,5 km quadrato con uno scempio territoriale orribile.
Non si può appaltare l’istruttoria dei progetti all’ARPA col recondito obiettivo di accelerare le concessioni come se si trattasse di banalità.
Siamo contrari alla devastazione in atto, non vogliamo che il Molise venga deturpato e denunciamo il Governo Nazionale che al cospetto di una sentenza del Consiglio di Stato chiaro in difesa dell’agro molisano, ritiene di adottare un provvedimento in Consiglio dei Ministri per ribaltare quella sentenza e consentire la realizzazione delle pale eoliche a Santa Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia, rendendo vane le lotte dei giovani agricoltori che meriterebbero di essere sostenuti da un’insensibile Assessorato all’Agricoltura.
Campobasso, 15 dicembre 2012
P/Il Comitato Promotore
Anna Spina PrimaPersona Molise
Gianluigi Ciamarra Comitato Nazionale del Paesaggio Sezione Molise
Gabriella Di Rocco SIPBC Sezione Molise
Prima Persona Molise, Libera contro le Mafie Molise, Italia Nostra, La Fonte, Comitato Nazionale del Paesaggio, CittadinanzAttiva Molise, Associazione Insegnanti di Geografia, Associazione Socio-Culturale “Tito Barbieri”, Associazione Sociale e Culturale “Giuseppe Tedeschi” Onlus, UIL Molise, Associazione Nazionale Archeologi Molise, SIPBC Sezione Molise, Redazione “Il Bene Comune”, Ecologisti Democratici del Molise, WWF Molise, Lipu Molise, Osservatorio Molisano sulla Legalità, Archeoidea, Associazione “Limiti-Inchiusi”, CIA Molise, ALPA-CGIL Molise, FILCAMS-CGIL Molise, UILTUCS-UIL Molise, Movimento dei Cristiano Sociali del Molise, Associazione “Forche Caudine (Molisani a Roma)” – Roma, Comitato in Difesa della Valle del Tammaro, Comitato Proteggiamo il Nostro Territorio – Toro, Comitato Santa Maria della Strada – Matrice, Comitato “No all’Eolico Selvaggio” – Santa Croce di Magliano, Comitato “Civico art. 9”, Comitato “Contro l’Eolico Selvaggio a San Giuliano di Puglia”, ADOC Molise, Associazione “Fare Verde Molise”, UILBAC Molise, Istituto Italiano dei Castelli Sezione Molise, Circolo della Zampogna – Scapoli, A.M.B. – Associazione Micologica Bresadola – Gruppo Molisano “C. Linneo” – Bonefro, Gruppo Storico “Giovanna Prima D’Angiò” – Colletorto, Associazione “MoliseCinema” – Casacalenda, Comitato Regionale UNPLI Molise, L’Altra Italia Ambiente – Campobasso, Lega Autonomie Locali del Molise, Movimento Consumatori Campobasso, Altromolise Isernia, Associazione “Città Nuova” – Venafro, Associazione “La Provincia dei Cittadini” – Isernia, Comitato “Dinamismi” – Castelguidone, Comitato “No Inceneritori” – Montagano, Comitato “Per l’abrogazione della Legge Berardo” – Isernia.