Post-Terremoto in Molise: occorrono risposte tempestive e concrete. Apprezzamento per l’Ordine del Giorno approvato in Parlamento sulla sospensione dei contributi.
Per l’Associazione Ecologisti Democratici del Molise occorrono risposte concrete da parte del Governo Monti sulla proroga dello stato di criticità o sull’individuazione di una diversa modalità amministrativa che consenta l’utilizzo dei 346 milioni di Euro messi a disposizione dalla Delibera CIPE del 3 agosto scorso per il completamento della ricostruzione post-sisma 2002.
Può anche essere ripristinata l’ordinarietà istituzionale con le funzioni esercitate direttamente dai Comuni e dalle altre amministrazioni interessate, ma ciò che non è accettabile è un protrarsi di una situazione caotica e confusionale che tiene bloccata la ricostruzione, con gravi danni per i cittadini che aspettano di tornare in una casa vera e propria da 9 anni e mezzo.
E’ stato sicuramente meritorio l’impegno della parlamentare molisana De Camillis, che ha ripreso e rilanciato i contenuti delle interrogazioni parlamentari presentate dai Senatori EcoDem, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, nonché con distinta istanza alla Presidenza del Consiglio dall’On. Paola De Micheli, della Commissione Bilancio, sul tema della restituzione dei contributi post-sisma da parte di 8.000 dipendenti pubblici e personale del mondo della scuola e dell’Università della Provincia di Campobasso.
Bisogna essere uniti come territorio nei confronti del Governo per ottenere risposte tempestive ed efficaci sulle questioni emergenziali che assillano la nostra Regione.
Non è questo il momento delle polemiche astruse né dei contrasti verbosi perché la crisi economica e sociale che assilla le famiglie molisane merita riscontri rapidi e concreti.
Campobasso, 28 gennaio 2012
Il Vice-Presidente EcoDem Molise
Elisabetta Brunetti