Alla c.a.
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Dott. Antonio Catricalà
Palazzo Chigi – Piazza Colonna, 370
00187 ROMA
Ministro del Lavoro
e delle Politiche Sociali
Prof.ssa Elsa Fornero
Via Veneto, 56
00187 ROMA
Vice-Ministro dell’Economia e Finanze
Prof. Vittorio Grilli
Via XX Settembre, 97
00187 ROMA
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Prof. Francesco Profumo
Viale Trastevere, 76/A
00153 ROMA
Ministro della Coesione Territoriale
Dott. Fabrizio Barca
Largo Chigi, 19
00187 ROMA
Ministro della Cooperazione
Internazionale ed Integrazione
Dott. Andrea Riccardi
Largo Chigi, 19
00187 ROMA
Ministro per i Rapporti con il Parlamento
Dott. Piero Giarda
Largo Chigi, 19
00187 ROMA
Ministro per gli Affari Regionali
Dott. Piero Gnudi
Via della Stamperia, 8
00187 ROMA
Capo Dipartimento
Protezione Civile Nazionale
Dott. Franco Gabrielli
Via Ulpiano, 11
00193 ROMA
p.c. Al Presidente del Senato della Repubblica
Sen. Renato Schifani
Piazza Madama
00186 ROMA
Presidente della Camera dei Deputati
On. Gianfranco Fini
Piazza Montecitorio
00186 ROMA
Vice-Presidente del Senato della Repubblica
Sen. Nicola Latorre
Piazza Madama
00186 ROMA
Vice-Presidente della Camera dei Deputati
On. Rosy Bindi
Piazza Montecitorio
00186 ROMA
Commissione Ambiente
Camera dei Deputati
Piazza Montecitorio
00186 ROMA
Commissione Lavoro
Camera dei Deputati
Piazza Montecitorio
00186 ROMA
Commissione Ambiente
Senato della Repubblica
Piazza Madama
00186 ROMA
Commissione Lavoro
Senato della Repubblica
Piazza Madama
00186 ROMA
Direttore Generale
Ragioniera Generale dello Stato
Dott. Gianfranco Tanzi
Via XX Settembre, 97
00187 ROMA
Dott. Diego De Felice
Direzione Centrale Entrate e
Posizione Assicurativa
INPDAP – Istituto Nazionale di
Previdenza per i Dipendenti Pubblici
Via A. Ballarin, 42
00142 ROMA
Dott. Alessandro Tombolini
Direzione Centrale Ragioneria e Finanze
INPDAP – Istituto Nazionale di
Previdenza per i Dipendenti Pubblici
Largo Josermaria Escriva de Balaguer, 11
00142 ROMA
Dott. Roberto Bafundi
Direzione Regionale INPDAP
Campania e Molise
Via A. De Gasperi, 55
80133 NAPOLI
On. Michele Angelo Iorio
Commissario Delegato per la
Gestione Post-Terremoto
Via Genova, 11
86100 CAMPOBASSO
Dott. Stefano Trotta
Prefetto di Campobasso
Via G. Pepe, 24
86100 CAMPOBASSO
Ragioneria Generale dello Stato
di Campobasso
Via Mazzini, 80
86100 CAMPOBASSO
Oggetto: Restituzione contributi previdenziali post-sisma Molise dipendenti pubblici e personale della scuola e università. Completamento della ricostruzione, utilizzo fondi CIPE e modello operativo connesso col superamento o meno dello Stato di Criticità.
Viste le interrogazioni presentate al Presidente del Consiglio dei Ministri dai Senatori Roberto Della Seta, Francesco Ferrante ed Ulisse Di Giacomo e l’interrogazione presentata al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali dall’On. Paola De Micheli con le quali si chiede un provvedimento normativo utile al fine di garantire l’uguaglianza di trattamento tra i lavoratori privati e pubblici, consentendo anche a quest’ultimi di restituire l’importo dei contributi previdenziali dovuti, ai sensi del menzionato DPCM del 29.11.2002, in 288 rate mensili;
Visto l’Ordine del Giorno allegato approvato dalla Camera dei Deputati la scorsa settimana;
Considerate le note istituzionali trasmesse dalla regione Molise, dalla Rappresentanza Parlamentare, dagli Amministratori Comunali e da organizzazioni sindacali, economiche e imprenditoriali locali, nonché la petizione popolare firmata da migliaia di dipendenti pubblici e personale del mondo della scuola;
SOLLECITO
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ed i Ministeri in indirizzo ad attivarsi ciascuno per la propria competenza per risolvere la doppia problematica connessa con la gestione del post-terremoto del Molise.
E’ assolutamente incomprensibile l’atteggiamento di assoluta insensibilità del Consiglio dei Ministri e del Governo su questioni istituzionali meramente interpretative che non richiedono esborsi economici, nuove spese o altre uscite.
Dal mancato riscontro ad interrogazioni parlamentari presentate al Senato e alla Camera dei Deputati, Ordini del Giorno adottati in Parlamento e a mille esposti, note e petizioni, si evince un distacco planetario tra Capo di Gabinetto e Segreteria dei Ministri in indirizzo con la realtà e con le drammatiche condizioni di crisi che si vivono sui territori.
Si potrebbe capire una difficoltà legata a stanziamenti indisponibili a causa delle notorie carenze di fondi pubblici ma nel caso di specie trattasi esclusivamente di insensibilità di una burocrazia legata a soggetti che vivono in una dimensione lunare.
Il quesito di dilazionare a 8 mila dipendenti pubblici le rate mensili per un importo di 15/20 euro pari a quelle dei lavoratori privati consentirebbe per l’appunto a 8 mila famiglie di avere a disposizione ogni mese un margine netto di 100/200 euro in più con evidenti riflessi positivi sui consumi e sulle condizioni sostanziali di quei nuclei senza arrecare alcun danno alle casse dello Stato.
Perché questa vicenda sollevata unanimemente dal territorio, dai partiti e dai sindacati, che non costa nulla non si risolve?
Stesso discorso trattasi per il completamento della ricostruzione post-sisma dove il Governo con apposita Delibera CIPE pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ha messo a disposizione 346 milioni di euro, e lascia il territorio in una condizione di vuoto normativo non prorogando lo Stato di Criticità, né definendo di concerto con la Regione e i Comuni il pieno rientro in un sistema di intervento ordinario e normale.
Risultato di questo caos è che un Consiglio dei Ministri che sapendo della scadenza dello Stato di Criticità al 31.12.2011 ha lasciato passare l’intero mese di gennaio senza decidere né la proroga e né individuare un’altra soluzione amministrativa col paradosso che ci sono i soldi stanziati, i progetti approntati e non si può procedere ad aprire i cantieri per responsabilità della burocrazia ministeriale.
Questo atteggiamento è grave perché si colloca in una fase emergenziale in cui i problemi delle famiglie e delle aree meridionali sono estremamente critici e c’è necessità di massima concretezza, tempestività ed efficienza nelle risposte delle Istituzioni.
Distinti saluti.
Campobasso, 31 gennaio 2012
Michele PETRAROIA