L’Assessore Regionale all’Ambiente si limita a scrivere due righe di accompagnamento ad una nota firmata dal dirigente dell’Assessorato che ha firmato la Determina con cui è stato autorizzato l’ampliamento di TUFO COLONICO per ulteriori 584 mila metri cubi di rifiuti.
Possibile che la Giunta non abbia nulla da dire sui ritardi del Piano Regionale dei Rifiuti che stiamo aspettando dal 2003, sul fatto che come emerge dai dati ARPA in Provincia di Isernia si producono 30 mila tonnellate annue di rifiuti e se ne trattano, smaltiscono o inceneriscono poco meno di 200 mila tra centrali, termovalorizzatori, cementifici e discariche?
Perché Isernia città deve ospitare una discarica in cui si trattano, interrano o smaltiscono più del doppio di rifiuti che si producono nell’intera provincia?
Dove sta scritto che lo sviluppo locale passa per i rifiuti? E l’ambiente? E la tutela dei cittadini?
Riteniamo grave che la Regione Molise adotti una determina dirigenziale di accoglimento così grande di una discarica in assenza di una procedura completata di Autorizzazione Integrata Ambientale e con il Comune di Isernia che risulta assente alla Conferenza di Servizi in cui si decise di adottare questa decisione. Ha ragione il consigliere provinciale Antonio Sorbo. Non possiamo e non dobbiamo diventare una pattumiera.
Isernia, 17 novembre 2012
P/Il Circolo Eco.Dem Isernia
Maria Antonietta Conti
Rossella Petrecca