L’ANPI Basilicata, di concerto con LIBERA contro le Mafie, la Rete degli Studenti Medi, l’ARCI Regionale e l’Unione degli Studenti della Basilicata già dal 30 aprile e dall’11 maggio scorso inviò una proposta ai 131 comuni lucani, ai 9 Ambiti Territoriali di Zona e alla Regione Basilicata per far promuovere un coordinamento interistituzionale capace di verificare attraverso i servizi sociali le situazioni di sofferenza economica causate dal COVID per coordinare aiuti europei, nazionali, regionali e locali alle famiglie in difficoltà. Con la recrudescenza della pandemia quella proposta già assunta da diversi Comuni con delibere consiliari (Rionero in Vulture, Lauria, Ginestra, Picerno, Melfi, Bella, ecc.) e non passata nel Consiglio Comunale di Potenza per due voti, potrebbe offrire ai cittadini l’opportunità di accedere a misure di sostegno aggiuntive attraverso l’operato dei n. 9 Piani Sociali di Zona coordinati dai Comuni capofila e dalla Regione Basilicata. In una fase emergenziale in cui si accentuano i rischi per la salute della popolazione, il sistema sanitario è ogni giorno di più in affanno, e le precauzioni per il contenimento dei contagi sono progressivamente più restrittive, occorre responsabilità, concretezza, unità istituzionale e capacità di dare risposte più che moltiplicare le domande. La Presidenza Nazionale ANPI nel comunicato allegato prende in carico le criticità economiche causate dal COVID su categorie, settori produttivi e famiglie, e sollecita le Istituzioni ad adoperarsi per non lasciare indietro nessuno. Ciò premesso per l’ANPI è indispensabile che il Ministero degli Interni faccia rispettare le normative vigenti e fermi le infiltrazioni di gruppi neofascisti collusi con associazioni criminali all’interno di manifestazioni pubbliche. Il tentativo di destabilizzare con un disegno eversivo le istituzioni democratiche va respinto con nettezza bloccando chi specula sui disagi e sulle paure delle famiglie in crisi. L’ANPI Basilicata assume questa sollecitazione ed auspica che sul nostro territorio la preliminare ed efficace azione di vigilanza, prevenzione e controllo delle Prefetture e delle Questure di Potenza e Matera, preservino le nostre città da atti di vandalismo e violenza.
Potenza, 28 ottobre 2020
Coordinatore ANPI Basilicata
Michele Petraroia
Ai Presidenti dei Comitati Provinciali ANPI
Ai Coordinatori Regionali ANPI
Ai Presidenti Sezioni ANPI all’estero
Ai Responsabili Aree Territoriali
e p.c. Ai componenti il Comitato Nazionale ANPI
Al Presidente emerito Carlo Smuraglia
PANDEMIA: LE ISTITUZIONI TUTELINO I PIU’ DEBOLI E INTERVENGANO SUI NEOFASCISTI
È giunto il momento del senso di responsabilità e di unità per tutti, governo e opposizioni, associazioni di ogni tipo, singoli cittadini. Nonostante qualche perplessità, riteniamo indispensabile rispettare con rigore i provvedimenti assunti dal governo a difesa della salute pubblica. Occorrono però interventi immediati a tutela di tutte le categorie in difficoltà. In particolare vanno garantite le attività economiche più deboli e le figure professionali più fragili, già pesantemente colpite dallo scorso lockdown.
Le pacifiche proteste sono del tutto legittime, ed è comprensibile anche l’esasperazione, perciò occorre dare risposte concrete ai bisogni che le motivano. Ma richiediamo l’energico intervento delle Istituzioni contro le organizzazioni neofasciste, di cui da tempo sollecitiamo lo scioglimento e che nei giorni scorsi, strumentalizzando il disagio sociale, hanno dato vita a incidenti e devastazioni. Vanno messe subito nell’impossibilità di nuocere ulteriormente a garanzia della sicurezza di tutti e a difesa della democrazia.
LA PRESIDENZA E LA SEGRETERIA NAZIONALI ANPI