Alla cortese attenzione
Federazioni e Associazioni
Molisane di Buenos Aires
ARGENTINA
E p.c.
Sindaco di Castellino del Biferno
Enrico FRATANGELO
Sindaco di Campobasso
Antonio BATTISTA
Oggetto “Nicolas De Leo”. Un Molisano straordinario.
Ho avuto modo di conoscere personalmente e di apprezzare, stimare e stringere amicizia con Nicolas De Leo, straordinaria figura dell’emigrazione molisana impegnata con passione nel tenere vivi i legami con l’Italia attraverso inziative, scambi e attività di grande interesse.
Nicolas rivendicava con orgoglio le sue origini di Castellino del Biferno, ricordava la casa nel centro storico di Campobasso e raccontava con sofferenza l’emigrazione in Argentina, la difficoltà ad inserirsi a Buenos Aires e la rigidità del collegio dove aveva studiato da ragazzo.
Grazie alle sue brillanti doti aveva saputo affermarsi negli studi e nella professione, raggiungendo traguardi di assoluto rilievo, ma allo stesso tempo non aveva mai dimenticato gli insegnamenti di libertà del padre di cui custodiva con gelosia la tessera di adesione al PCI che gli aveva fatto chiudere in faccia tante porte in Molise obbligandolo a scegliere tra emigrare per essere libero o rinunciare alla libertà pur di sopravvivere a Campobasso.
Nicolas accolse i volontari dell’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” in occasione della loro visita in Argentina al barrios di “Villa Itati” a Quilmes, non arretrò e tanto meno si lasciò andare a dichiarazioni improvvide sull’assassinio del missionario jelsese.
Il suo coraggio, la sua rettitudine ed il suo amore per la libertà mancheranno a tutti i nostri volontari e a tutti coloro che l’hanno conosciuto ed apprezzato.
Incrociando fortuitamente la cugina ho appreso con tristezza della sua scomparsa; e con questo breve messaggio che auspico vogliate recapitare anche alla sua famiglia a Buenos Aires, ne voglio ricordare l’esempio, la passione, la disponibilità e lo straordinario attaccamento al nostro Molise.
Distinti saluti.
Campobasso, 23 agosto 2018
P/L’Associazione Auser
“Padre Giuseppe Tedeschi”
Michele Petraroia