Alla cortese attenzione:
Presidente ANCI Molise
Avv. Pompilio Sciulli
Presidente UNPLI Molise
Michele Colavecchio
Arcidiocesi Campobasso – Bojano
Mons. Giancarlo Maria Bregantini
Direttore della CARITAS
Abruzzo e Molise
Don Franco D’Onofrio
E p.c.
Presidente della Giunta Regionale
Dott. Donato Toma
Presidente della Provincia di Campobasso
Antonio Battista
Presidente della Provincia di Isernia
Lorenzo Coia
Sindaco del Comune di Monacilioni
Michele Turro
Parroco del Comune di Monacilioni
Don Mauro Geremia
Pro – Loco di Monacilioni
Oggetto: Emergenza umanitaria in Venezuela. Progetto di accoglienza solidale avviato dalla comunità di Monacilioni.
In riferimento all’emergenza umanitaria che sta spingendo diversi nuclei familiari italo – venezuelani a rientrare nei paesi di origine delle proprie famiglie, vi segnaliamo la bella iniziativa avviata a Monacilioni, dove la comunità si è unita tra Amministrazione Comunale, Parrocchia e Pro – Loco, ed ha deciso di coinvolgere la cittadinanza in un’azione di sensibilizzazione solidale e di accoglienza, inclusione attiva e sostegno.
Grazie all’impegno di Tony Pietracatella, giovane artigiano tornato a Monacilioni con la famiglia dopo aver subito violenze ripetute e un sequestro in Venezuela, ci sono stati prima contatti informali e quindi è stato promosso un Consiglio Comunale aperto in cui sono intervenuti oltre ai volontari dell’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” e del Comitato Molise Pro – Venezuela anche il Parroco, il Sindaco di Toro e alcuni cittadini.
L’iniziativa è stata molto utile ed è servita a chiarire sia la gravità della situazione che assilla la popolazione venezuelana sia a definire sul piano operativo cosa si possa fare per agevolare chi è rientrato nel ricostruirsi un progetto, una speranza e una nuova prospettiva di vita in Molise.
Nel corso del confronto in Consiglio Comunale sono emersi i molteplici problemi che toccano il nostro territorio a partire dallo spopolamento, dal taglio dei servizi nelle aree interne, dalla mancanza di lavoro e dalle difficoltà di strade, trasporti, scuole e attività produttive.
Ciò nonostante, pur in presenza delle notorie problematiche che le nostre comunità locali debbono fronteggiare, è stato chiarito che il livello di emergenza vissuta in Venezuela è drammaticamente più violento, come confermano le morti di molisani assassinati recentemente o i sequestri, le rapine, l’impossibilità di curarsi o di procurarsi farmaci salvavita, l’assenza di generi di prima necessità ed il rischio di contrarre epidemie.
Per queste ragioni non si può rimanere indifferenti ed è indispensabile agire per soccorrere la popolazione venezuelana e aiutare gli oriundi molisani sia inviando farmaci che agevolando il loro ritorno con misure straordinarie nazionali, regionali e comunali simili a quelle adottate agli inizi del 2000 per la crisi in Argentina.
Contestualmente in ogni comunità del Molise se si vuole si può avviare un micro – censimento degli alloggi disponibili a fitti contenuti, e di micro – opportunità locali di inserimento socio – professionale in attività artigianali, nei servizi alle persone, in agricoltura o nella cooperazione.
Aiutare anche una o due famiglie di oriundi molisani in difficoltà, come ha fatto la comunità di Toro consentendo il rientro di una famiglia di 4 persone con due bimbe di 3 e 5 anni, rappresenta già un primo passo nella giusta direzione, in attesa che il Parlamento, il Governo, le Regioni e le Istituzioni a tutti i livelli adottino misure efficaci a tutela e salvaguardia degli oriundi italiani a rischio che vivono in Venezuela.
Meritano di essere segnalate le belle iniziative delle CARITAS di Trivento e di Campobasso, la disponibilità gratuita della CNA a tenere seminari tecnici per avviare imprese, e l’attenzione costante di Enti di Patronato, Scuole, Uffici Pubblici e Istituzioni verso tante persone che grazie a loro trovano risposte, disponibilità e opportunità
Distinti saluti.
Campobasso, 14 maggio 2018
P/Il Comitato Molise
Pro – Venezuela
La Portavoce
Annamaria Evangelista
P/L’Associazione Padre
Giuseppe Tedeschi
La Presidente
Maria Perrotta