Alla cortese attenzione:
Pietro BARTOLO
Medico e autore del
libro “Lacrime di sale”
Angelo MORETTI
Coordinatore Caritas Benevento
e Direttore Generale Consorzio
“Sale della Terra” Onlus
E p.c.
Redazione Moliseweb
Lucrezia Cicchese
Miriam Iacovantuono
Caritas del Molise
Vogliamo ringraziarvi per la vostra bella testimonianza all’incontro tenutosi il 12 febbraio a Campobasso sui temi dell’accoglienza umanitaria, dell’inclusione sociale dei migranti e dell’integrazione culturale dei profughi e rifugiati che scappano da guerre, miseria, fame e malattie.
La nostra Associazione, nata agli inizi di questo triste avvio di millennio, si ispira all’azione missionaria nelle periferie di Buenos Aires di un salesiano del Molise ucciso dagli squadristi paramilitari fascisti nel 1976 perché accoglieva poveri, profughi e migranti nella periferia del Barrio di Villa Itati a Quilmes.
Nel corso del tempo abbiamo seguito immigrati in difficoltà, abbiamo promosso iniziative umanitarie in Camerun, ci siamo impegnati nel contrasto alla povertà in Molise e abbiamo sostenuto sul piano sociale, culturale e operativo l’esodo di profughi e rifugiati giunti nella nostra regione.
Grazie all’azione di sensibilizzazione promossa nella seconda metà del 2013 attraverso più incontri, seminari e riunioni dall’allora Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Michele Petraroia, il Molise è passato in questi anni da un solo Progetto SPRAR con 12 migranti in 2 comuni attivato dalla Caritas di Termoli del 2013 ai 40 comuni che oggi accolgono sullo SPRAR poco meno di 700 profughi e rifugiati.
Un risultato che può essere ulteriormente migliorato se la rete culturale delle Associazioni, dei Comuni, degli Operatori e delle Forze Sociali continuerà a mobilitarsi per promuovere una buona accoglienza umanitaria e superare il deprecabile fenomeno dei CAS che ospitano in Molise accalcati e senza prospettive poco meno di 4 mila migranti.
Bisogna diffondere le buone pratiche di cooperazione e solidarietà, promuovere le culture dell’inclusione sociale, avviare progetti di integrazione lavorativa, moltiplicare le iniziative di confronto su questi temi attraverso la presentazione di ottime pubblicazioni, o con la proiezione di film e/o documentari, oppure con mostre artistiche, eventi sportivi o scambi di esperienze.
Per questa ragione, torniamo a dirvi grazie per il vostro esempio luminoso, la vostra testimonianza di ogni giorno ed il vostro intervento all’incontro del 12 febbraio al Comune di Campobasso.
Tutti noi che crediamo fermamente nei valori del rispetto dei diritti umani, dell’accoglienza solidale e dei percorsi di integrazione culturale e socio – lavorativa, abbiamo il dovere di seminare nella società esempi positivi e buone pratiche per sconfiggere intolleranza, xenofobia, razzismo, egoismo e discriminazioni di ogni genere.
Cordiali saluti.
Campobasso 13 febbraio 2018
La Presidente
Maria Perrotta
La Coordinatrice
Elisabetta Brunetti