ROMA, 7 GENNAIO 2018. HOTEL ERGIFE. ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI PER APPROVARE IL PROGRAMMA, E APRIRE LA CAMPAGNA ELETTORALE.
Insieme ai 1500 delegati provenienti da ogni parte d’Italia, ci ritroveremo a Roma il 7 gennaio per partecipare all’Assemblea Nazionale di “LIBERI e UGUALI” per approvare il documento programmatico e avviare la campagna elettorale con la priorità di sostenere una proposta politica di sinistra alternativa al Partito Democratico, al Centrodestra e al Movimento 5 Stelle. L’obiettivo è quello di garantire una rappresentanza in Parlamento che si riconosca nella storia, negli ideali e nelle radici culturali del socialismo, del movimento operaio, del pacifismo, della giustizia sociale, della tutela dei beni comuni e dell’ambiente, della laicità e dei diritti civili. “LIBERI e UGUALI” rivendica la difesa della Costituzione, l’affermazione dell’antifascismo, la salvaguardia del pluralismo e delle Istituzioni democratiche, il contrasto alla criminalità organizzata, l’accoglienza umanitaria dei migranti, la lotta alla povertà, il massimo impegno per l’inclusione sociale ed una società incardinata sulla coesione solidale e sul valore del lavoro. Un’Europa dei Popoli e non delle Banche che ponga l’uomo e i suoi bisogni prima delle leggi del mercato, delle speculazioni finanziarie e del profitto senza regole. Investire nel Mezzogiorno fermando l’esodo dei suoi giovani, innalzando la dotazione delle infrastrutture materiali e immateriali, potenziando le Università e le attività di Innovazione e Ricerca, liberando il territorio da mafia, ndrangheta e camorra, recuperando le periferie degradate e intervenendo per migliorare la qualità della vita con la fruibilità di ogni diritto essenziale nelle aree interne, nelle zone montane e svantaggiate, nei piccoli comuni e nelle aree rurali. Su questi temi, “LIBERI e UGUALI” dovrà impegnarsi nella prossima campagna elettorale per illustrare la propria proposta politica e chiarire le ragioni che hanno determinato l’allontanamento e la mancata alleanza col PD. Far comprendere i danni causati dalle leggi sulla precarizzazione del lavoro che vedono assumere il 93% dei nuovi occupati con contratti a termine nonostante la cancellazione dell’art.18 che ha decretato la mercificazione del principale diritto dei lavoratori eliminando la giusta causa per motivare il licenziamento di una persona. Il PD non intende rimuovere l’obbligo del pareggio di Bilancio inserito all’art.81 della Costituzione, ha approvato norme in favore delle multinazionali del petrolio contro la tutela del territorio, non si adopera per rendere pubblica la gestione dell’acqua preservando i beni comuni, ha sostenuto i tagli alla scuola pubblica e alla sanità pubblica, ha alzato l’età pensionabile per uomini e donne a 66,7 anni, lascia andar via dall’Italia decine di migliaia di giovani laureati soprattutto del Sud senza investire su Università, Poli di Ricerca e Innovazione Tecnologica. Il PD ha scelto di collocarsi tra le forze centriste con politiche conservatrici a sostegno delle banche, delle corporazioni e delle multinazionali rompendo con la cultura socialista, e rincorrendo l’elettorato di destra con scelte, iniziative, proposte e alleanze di destra. “LIBERI e UGUALI” pur nella complessità della sfida elettorale ha preferito rompere col PD per presentarsi ai cittadini con un Programma di sinistra per continuare ad avere in Parlamento una rappresentanza che si richiami a 150 anni di storia, di lotte e di conquiste della sinistra italiana.
Campobasso, 5 gennaio 2017
Michele Petraroia
Convocazione delegati Assemblee LEU