Alla cortese attenzione
Vice – Sindaco Comune di
Macchia Valfortore
Gianfranco Paolucci
Famiglia Antonio Carozza
Parroco di Macchia Valfortore
Don Maurizio Duru
Ho avuto modo di conoscere in anni lontani, una persona attenta, molto legata alla sua comunità, sempre presente alle iniziative pubbliche e pronto a far valere, con garbo e lealtà, le ragioni dell’area del Fortore, del proprio paese e dei comuni vicini. Alla Comunità Montana di Riccia, nelle battaglie interne alla Democrazia Cristiana, nell’azione congiunta condotta insieme ai Sindaci di Sant’Elia a Pianisi, Monacilioni e Pietracatella, nei confronti su scuole e viabilità con la Provincia e con il Provveditorato agli Studi, nelle istanze alla Regione Molise e nelle proposte per la ricostruzione post – terremoto, per lo sviluppo locale e per promuovere Macchia Valfortore, Tonino Carozza ha dedicato gran parte della sua vita con una passione civile straordinaria, ed un’abnegazione ammirevole.
Prima da segretario generale della CGIL Molise e poi da amministratore della Regione Molise ho potuto apprezzare il suo impegno costante, la sua attività e la dedizione che poneva nelle questioni di cui si occupava.
La differente appartenenza politica, io nel PCI e quindi a sinistra, e lui nella DC e nell’area moderata, ha agevolato il nostro rapporto rendendolo libero da tatticismi di corto respiro. Nessuno dei due voleva o provava a convincere l’altro, sussisteva un profondo rispetto per le convinzioni ideali di entrambi e ciò rendeva tutto più semplice anche nella permanenza di strategie, idee e proposte alternative.
In questi mesi di tristezza, sofferenza e dolore, ho rispettato da lontano una persona amica che lottava contro una sorte avversa, scegliendo di ricordarlo con lo sguardo sornione, i toni pacati ma fermi, la tenacia con cui difendeva le sue idee ed il garbo con cui sapeva esprimerle.
Mancherà a tutti noi l’uomo, il padre, l’amico, il funzionario regionale e l’amministratore che difendeva l’area del Fortore.
Gli siamo grati per quello che ha fatto e per l’esempio che ci ha lasciato, e ne custodiremo il ricordo con rispetto e stima.
Campobasso, 02 novembre 2017
Michele Petraroia