< LE OTTO PERSONE PIU’ RICCHE DEL MONDO VALGONO QUANTO LA META’ DELL’UMANITA’. >
Il capitalismo con le sue distorsioni può continuare a condannare impunemente il 90% dell’umanità alla povertà, all’oppressione e allo sfruttamento ?
Il 17 febbraio si aprirà a Rimini il primo Congresso Nazionale di SINISTRA ITALIANA, il partito che unisce l’esperienza politica di SEL, di una parte del PD, e di associazioni e forze provenienti dal sindacato, dal volontariato, e dall’impegno umanitario, pacifista, ambientalista e dei diritti civili. Il documento politico posto a base del Congresso, approvato unanimemente dalla Commissione Nazionale per il Progetto, si articola in 16 Tesi che analizzano il contesto storico, sociale, economico e istituzionale, e individuano linee programmatiche che si richiamano alla cultura e agli ideali del socialismo, del movimento operaio, del marxismo e dei principali esponenti della sinistra del nostro paese, da Antonio Gramsci ad Andrea Costa, Filippo Turati, Giuseppe Mazzini, Giacomo Matteotti, Umberto Terracini, Pietro Ingrao, Riccardo Lombardi, Sandro Pertini, Enrico Berlinguer, Giuseppe Dossetti, Don Lorenzo Milani, Lucio Magri, Giuseppe Di Vittorio, Luciano Lama, Bruno Buozzi e tanti altri. Le Tesi Congressuali di SINISTRA ITALIANA mirano a ricostruire un filo della memoria tra le lotte politiche e sociali che da poco meno di due secoli hanno visto impegnate generazioni di repubblicani, socialisti, comunisti, azionisti e cattolici radicali, e le dinamiche del terzo millennio che si è aperto sulle macerie del Muro di Berlino e sull’evoluzione deteriore del peggior capitalismo che prospera più nei sistemi autoritari che nei sistemi democratici evoluti dell’occidente. Non sarà semplice riavvolgere il nastro della storia ma la sfida del futuro sarà vinta se l’umanità tornerà ad alimentare una speranza collettiva di emancipazione, liberazione e riscatto, riprendendo la mobilitazione per una società dominata non da una libertà astratta bensì da una libertà capace di coniugarsi coi principi dell’uguaglianza e della giustizia sociale. Non sarà un nucleo minoritario di una sinistra idealista che si riconosce nella Costituzione e nei valori del lavoro ad impensierire il capitalismo italiano che gode del sostegno indiscusso delle principali forze politiche nazionali di vecchio e nuovo conio, ma la chiarezza delle Tesi Congressuali sanciscono il primato dei contenuti rispetto al valzer delle alleanze di potere. Servirà tempo, sacrificio, dedizione, passione, lotta, impegno e lavoro per invertire il trend della storia, riorganizzare gli oppressi e gli sfruttati per restituire loro la dignità degli uomini liberi. Non sarà uno spot pubblicitario, uno slogan o un tweet a rilanciare la cultura socialista e di sinistra in Italia e nel Mondo. Al contrario sarà l’esempio, il rigore e la lotta che riapriranno una pagina che il capitalismo ha già chiuso consegnando a otto uomini la stessa ricchezza che sono costretti a dividersi 3,5 miliardi di esseri umani.
Campobasso, 16 gennaio 2017
Michele Petraroia
sinistra-italiana_documento-politico