Su sollecitazione delle organizzazioni sindacali del comparto scuola, il Consiglio Regionale della Puglia il 21 luglio scorso ha impegnato il Presidente Michele Emiliano e l’Assessore all’Istruzione, Sebastiano Leo, a sollevare nei confronti del Governo la questione riferita ai criteri seguiti dal Ministero sul trasferimento di migliaia di docenti dal Sud al Centro-Nord.
La Regione Puglia, già impegnata in un serrato confronto con il Presidente del Consiglio dei Ministri sull’entità dei Fondi per lo Sviluppo e Coesione 2014-2020 assegnati al Mezzogiorno, ha posto la questione alla Conferenza delle Regioni nella seduta del 3 agosto scorso, riuscendo ad ottenere un consenso unanime su una nota condivisa da tutti gli Assessori Regionali all’Istruzione inviata dalla Coordinatrice, Cristina Grieco, l’11 agosto al Ministro Stefania Giannini.
Nella presa di posizione ufficiale, che si somma ad atti consiliari, deliberativi e note istituzionali, la IX Commissione della Conferenza delle Regioni invita il Ministero dell’Istruzione a rivedere l’algoritmo con cui sono stati decisi i trasferimenti verificando, anche in sede di arbitrato e/o di conciliazione territoriale, se ci sono gli estremi per apportare correttivi, evitando penalizzazioni e procedendo ad una più attenta ricognizione delle cattedre disponibili su base provinciale e regionale.
Anche il Molise è coinvolto in questo procedimento e secondo la stima sindacale, il numero dei docenti a rischio trasferimento è molto elevato.
Per queste ragioni il 10 agosto scorso, dopo alcune riunioni fatte con le organizzazioni di categoria e con diversi docenti molisani che hanno presentato ricorso e sono in attesa della definizione dell’arbitrato, ho inoltrato una nota formale al Ministro dell’Istruzione e all’USR Molise, del tutto simile ai contenuti degli atti promossi dalla Regione Puglia.
Campobasso, 12 agosto 2016
Michele Petraroia
Lettera al Ministro GianniniTrasferimento docenti molisani per l’anno 2016-2017 a seguito della mobilità