Alla cortese attenzione:
Poste Italiane S.p.A.
Amministratore Delegato e Direttore Generale
Ing. Francesco Caio
Viale Europa, 190
00144 ROMA
Poste Italiane S.p.A.
Presidente Dott.ssa Luisa Todini
Viale Europa, 175
00144 ROMA
Poste Italiane S.p.A
Direzione Regionale Puglia
Filiale di Bari
Via G. Amendola, 116
70126 Bari
Poste Italiane S.p.A.
Direttore Filiale di Campobasso
Dott. Nicola Narciso
Via Pietrunto, 4
86100 Campobasso
Poste Italiane S.p.A.
Direttore Filiale di Isernia
Dott. Antonio Toma
Via XXIV Maggio, 245
86170 ISERNIA
E p.c.
Ministero dello Sviluppo Economico
Via Molise, 2
00187 ROMA
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Presidente ANCI Molise
Avv.Pompilio Sciulli
Via Elena, 1
86100 Campobasso
Organizzazioni Sindacali di categoria
Sindaco di Campomarino
Dott.Francesco Cammilleri
Via C.A. Dalla Chiesa, 1
86042 Campomarino
Oggetto: Ordine del giorno a favore del mantenimento degli uffici postali di Campomarino (CB).
Nel trasmettere copia della Delibera della Giunta Comunale di Campomarino (CB) n.156 del 10.09.2015, si sollecita ogni adempimento operativo teso a garantire il servizio universale del recapito nel territorio molisano e a riconsiderare la decisione di Poste Italiane S.p.A. di procedere alla razionalizzazione/chiusura di 20 Uffici Postali situati in località isolate del territorio regionale. Un processo di riorganizzazione che vede il Molise tra le Regioni più duramente colpite.
Pur rispettando l’esigenza aziendale di procedere ad una riorganizzazione delle proprie attività, si segnala il diritto dei cittadini delle aree interne e delle piccole comunità, già costretti a subire disservizi e difficoltà di ogni genere, a non essere penalizzati nell’accesso agli uffici postali che sono spesso gli unici a garantire soprattutto per le fasce più deboli e gli anziani una serie di servizi quotidiani essenziali quali il pagamento di imposte, la riscossione della pensione o il ritiro della corrispondenza.
La sollecitazione del Comune di Campomarino (CB), che possiamo considerare rappresentativa di tutte le altre realtà locali simili, potrebbe essere oggetto dell’apertura di un tavolo di confronto costruttivo e responsabile con Poste Italiane S.p.A., le istituzioni regionali e locali, la rappresentanza parlamentare e le organizzazioni sindacali di settore che giustamente evidenziano l’aumento dei carichi di lavoro, la riduzione dell’organico e la materiale impossibilità di fronteggiare una maggiore mole di attività con meno personale e meno sportelli aperti, così come deliberato dal Consiglio Regionale del Molise in data 3 aprile 2012 e 10 febbraio 2015.
L’individuazione di soluzioni più eque per un territorio con un’alta presenza di persone anziane, una forte polverizzazione della popolazione ed una conformazione orografica penalizzante, da determinare anche attraverso il coinvolgimento attivo dei comuni, può aiutare a limitare i danni per le fasce più deboli, scongiurare il rischio di perdita di posti di lavoro e garantire un servizio migliore.
Distinti saluti.
Campobasso, 7 ottobre 2015
L’Assessore
Michele Petraroia