Confermata per questa mattina alle ore 9.00 alla Sala Verde della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la riunione tra Regioni, ANCI e Governo sull’emergenza profughi prima del vertice tra i Capi di Stato Europei dei prossimi giorni sulla stessa materia.
E’ indispensabile risolvere il problema a livello di Unione Europea, ma contestualmente i territori italiani hanno il dovere di rispondere, in proporzione ai propri mezzi e alle proprie dimensioni, all’accoglienza umanitaria dei migranti evitando che l’onere ricada in modo squilibrato solo sulle regioni meridionali.
Vanno respinti egoismi, arroccamenti e indifferenze di importanti regioni del Nord che con argomentazioni non condivisibili si sottraggono ai vincoli dettati dagli Accordi siglati in Conferenza Unificata e nella Stato – Regioni già dall’11 luglio 2013.
Il Molise è la prima Regione italiana per numero di profughi accolti ogni 10 mila residenti, e pure attraversando una crisi economica senza precedenti, è riuscita a gestire l’accoglienza umanitaria in modo dignitoso a dimostrazione che le resistenze della Lombardia e del Veneto sono destituite di fondamento. Pensare che in Libano ci sono campi profughi con oltre 1 milione di rifugiati ci da il senso della misura sui 78 mila migranti accolti dall’Italia, che pur essendo un numero rilevante, non è tale da essere considerato ingestibile.
Campobasso, 25 giugno 2015
Michele Petraroia
Convocazione_incontro_Presidenti_25.06.2015