Alla cortese attenzione
Ministro dell’Interno
On. Angelino Alfano
Piazza del Viminale, 1
00184 Roma
E p.c.
Ministero dell’Interno
Sottosegretario di Stato
Dott. Domenico Manzione
Piazza del Viminale, 1
00184 Roma
Ministero dell’Interno
Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione
Capo Dipartimento Pref. Dott. Mario Morcone
Piazza del Viminale, 1
00184 Roma
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Presidente Dott. Sergio Chiamparino
Via Parigi, 11
00185 Roma
Prefetto di Campobasso
Dott. Francescopaolo Di Menna
Piazza G. Pepe, 24
86100 Campobasso
Sindaco del Comune di Campomarino
Dott. Francesco Cammilleri
Via C. A. dalla Chiesa 1
86042 Campomarino
Oggetto: Emergenza Profughi – Regione Molise.
On. Ministro,
come anticipato nel vertice del 17 giugno con Regioni ed ANCI, la Regione Molise ribadisce la propria disponibilità ad attenersi al disposto sancito nelle Intese della Conferenza Unificata dell’11 luglio 2013 e del 10 luglio 2014 sull’accoglienza profughi, confermata dalla percentuale di n. 36,5 migranti per 10 mila residenti che risulta essere la più alta d’Italia.
Al fine di evitare criticità nel modello gestionale si sollecita ogni utile chiarimento sui flussi emergenziali affidati direttamente alle Prefetture, in deroga alle menzionate Intese Stato – Regioni – Comuni, fermando assegnazioni in comunità costiere nel mezzo della stagione estiva e individuando strutture con numeri massimi di immigrati simili a quelli del Sistema SPRAR per rifugiati e richiedenti asilo.
E’ preferibile una distribuzione diffusa sul territorio proporzionata alla densità demografica delle comunità interessate anziché concentrare nuclei eccessivi di profughi in pochi centri di accoglienza che non tengono conto dell’impatto sociale e dello squilibrio che si determina in quelle comunità tra popolazione residente e cittadini stranieri.
Nella Giornata Mondiale del Rifugiato la Regione Molise non si limita a diffondere disponibilità astratte in tema di accoglienza umanitaria perché le attività avviate a tutela di n 1.400 profughi ospitati attestano la concretezza dell’operato della rete di solidarietà che ha visto impegnati i volontari, gli amministratori, gli operatori e gli ordini professionali coinvolti.
E’ opportuno che il Ministero dell’Interno preservi il modello individuato nelle Conferenze Unificate dell’11 luglio 2013 e del 10 luglio 2014 e lo estenda anche alla gestione dei flussi emergenziali di propria pertinenza.
Distinti saluti.
Campobasso, 19 giugno 2015
L’Assessore
Michele Petraroia