E’ in corso da questa mattina il confronto in sede di Conferenza dei Presidenti delle Regioni per predisporre il parere sulla legge di stabilità 2015 da portare in Conferenza Unificata Stato – Regioni convocata per le ore 16.00 dal Ministro degli Affari Regionali.
Il taglio di 4 miliardi sui bilanci 2015 delle Regioni rende complessa l’istruttoria e poco agevole la ricerca di soluzioni positive, stante le drastiche contrazioni statali nei trasferimenti finanziari previste per il prossimo anno.
Il nodo degli investimenti per rilanciare la crescita e l’occupazione, la derubricazione della questione meridionale dall’agenda degli interventi e la riduzione dei fondi complessivi a comuni e province, alimentano preoccupazioni e dubbi sulla sostenibilità della manovra sui territori.
La questione riferita alla sanità rischia di pregiudicare gli impegni sanciti con l’Intesa Stato – Regioni sul Patto per la Salute, nel mentre persistono criticità sul Trasporto Pubblico Locale e quota di cofinanziamento sui fondi strutturali europei e sul fondo sviluppo e coesione.
Sul personale delle province permane il rischio di non avere strumenti minimi per gestire il futuro lavorativo di migliaia di dipendenti e non affrontare la problematica con chiarezza non aiuta il sistema istituzionale regionale.
Su queste tematiche la Conferenza si è fermata a elaborare proposte emendative, che dopo il vaglio dei Presidenti, costituiranno la base della discussione con il Governo nella sessione del tardo pomeriggio.
Campobasso, 10 dicembre 2014
Michele Petraroia
Conferenza Regioni_10 dicembre 2014
Conferenza Unificata_10 dicembre 2014