INCONTRO COL SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE.
Una proposta di sviluppo locale della Valle del Tammaro che valorizzi le vocazioni del territorio e riunifichi in una progettualità d’area condivisa, le scelte strategiche di pertinenza della Regione Campania e della Regione Molise. Questa la finalità della manifestazione in programma nel pomeriggio presso la Zona Fiera di MORCONE (BN) in cui interverranno oltre ai dirigenti cittadini, due amministratori regionali ed il Sottosegretario di Stato al Ministero dei Lavori Pubblici On. Umberto Del Basso De Caro. L’ipotesi muove dalle iniziative intraprese insieme dal lontano 2003 a tutela del sito archeologico di SAEPINUM-ALTILIA e dalle proposte istitutive del Parco Nazionale del Matese quale evoluzione del Parco Campano del Matese. Le comunità locali confinanti hanno un retaggio storico simile ed una provenienza amministrativa che vedeva l’intera Valle del Tammaro fino all’abitato di PONTELANDOLFO appartenente alla Provincia di Campobasso fino all’Unità d’Italia con diverse e alterne modifiche dei confini provinciali che non hanno mai intaccato una solida cooperazione economica e sociale tra i vari comuni della zona. La sollecitazione da recepire sia in Campania che in Molise dovrà essere quella di norme di salvaguardia ambientale più rigorose che preservino i crinali dall’invasione dell’eolico selvaggio e rilancino una moderna attività di coltivazione e di impresa agricola e zootecnica. Come annunciato dall’Assessore Regionale all’Ambiente del Molise è in via di definizione una proposta di legge, attualmente al vaglio dell’Avvocatura Distrettuale, tesa a fermare la proliferazione incontrollata di impianti eolici impattanti in modo tale che non abbiano a ripetersi per il futuro i danni di scelte poco oculate del passato. Il modello di sviluppo da prospettare per la Valle del Tammaro, per l’Area del Matese e per gran parte del Molise, non potrà che essere quello di una sana valorizzazione delle vocazioni agricole, artigianali, commerciali, ambientali, turistiche e della piccola impresa. Su questi obiettivi bisognerà consolidare un’ampia rete di alleanze sociali chiamata a contribuire ad una coerente programmazione dei fondi europei per il 2014-2020.
Campobasso, 4 maggio 2014 Michele Petraroia