Alla cortese attenzione:
Amministrazioni Locali della Basilicata
p.c. Presidenza Nazionale A.N.P.I.
Oggetto: 24 ottobre 1945 / 24 ottobre 2020. 75° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite. Proposta di Ordine del Giorno sulla Pace e sul rilancio dell’azione dell’ONU.
Egregi Amministratori Locali,
il 24 ottobre del 1945 per iniziativa di un gruppo di politici di diversi paesi venne fondata una nuova organizzazione internazionale con l’obiettivo di <promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà, per salvare le future generazioni dal flagello della guerra>.
Nel 75° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite è necessario <Evitare che questa Organizzazione sia delegittimata> come afferma Papa Francesco nell’Enciclica “FRATELLI TUTTI”, e va promossa una mobilitazione internazionale per rilanciarne la funzione strategica di cooperazione tra i popoli, dialogo intergovernativo e mediazione diplomatica, tesa a fermare gli innumerevoli conflitti che insanguinano il Mondo.
L’alternativa all’ONU è il caos internazionale, la legge del più forte e la moltiplicazione delle guerre. Oggi più che mai, con l’umanità piegata dalle apprensioni della pandemia, occorre rilanciare e sostenere i valori, i principi, gli obiettivi e il progetto delineato nella “CARTA delle NAZIONI UNITE”.
Per questa ragione, assumendo la proposta del COORDINAMNENTO Nazionale Enti Locali, per la PACE e i DIRITTI UMANI, invitiamo le Amministrazioni Comunali della BASILICATA ad approvare l’allegato Ordine del Giorno predisposto per il 75° anniversario di fondazione dell’ONU.
Nel porgere distinti saluti cogliamo l’occasione per esprimere un sentito apprezzamento a tutti gli operatori sanitari impegnati in queste ore tormentate a preservare, tutelare e salvaguardare la salute della popolazione, convinti che il rigoroso rispetto delle misure di sicurezza adottate possa agevolare il loro compito.
Potenza, 21 ottobre 2020
Michele Petraroia
Ordine del Giorno
in occasione del 75° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite (1945-2020)
Difendiamo i valori che ci sono più cari
Il Comune di ____________________________
ricordando a tutti i cittadini che quest’anno ricorre il 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, dello scoppio della prima bomba atomica e della creazione delle Nazioni Unite;
profondamente allarmato per i devastanti costi umani, economici e sociali che la pandemia Covid-19 sta provocando nel nostro paese, in Europa e nel mondo;
riconoscendo la fragilità della condizione umana e l’impossibilità di fronteggiare simili tragedie globali senza una vasta, concreta solidarietà e cooperazione internazionale;
fortemente preoccupato per la mancanza di una adeguata risposta internazionale all’esplosione della pandemia globale, per la grave crisi della cooperazione internazionale, per la costruzione diffusa di nuovi muri e per i continui attacchi all’Organizzazione delle Nazioni Unite e al multilateralismo che stanno lasciando miliardi di persone senza cure né protezione;
fortemente preoccupato per il fallimento del tentativo del Segretario Generale dell’Onu e di Papa Francesco di realizzare un cessate-il-fuoco-globale durante il Covid-19;
profondamente allarmato per l’estendersi del degrado ambientale e sociale del pianeta, per la continuazione delle guerre, dei traffici di armi, del terrorismo, della violenza, delle disuguaglianze e delle violazioni dei diritti umani nel mondo, per il numero crescente di persone costrette ad abbandonare la propria casa e il proprio paese;
convinto, come ha ribadito Papa Francesco nell’Enciclica Laudato sì, che “urge la presenza di una vera Autorità politica mondiale per il governo dell’economia mondiale; per risanare le economie colpite dalla crisi, per prevenire peggioramenti della stessa e conseguenti maggiori squilibri; per realizzare un opportuno disarmo integrale, la sicurezza alimentare e la pace; per garantire la salvaguardia dell’ambiente e per regolamentare i flussi migratori”;
ricordando che, a settantacinque anni dalla sua costituzione, nonostante tutti i limiti e i problemi, l’Onu resta la forma più alta di multilateralismo esistente; che ancora oggi le Nazioni Unite svolgono un ruolo decisivo nella cura delle persone, nella protezione ed estensione dei diritti umani fondamentali e nella promozione della legalità e del diritto internazionale;
ricordando a tutti che l’alternativa all’Onu è il caos internazionale, il dominio dell’arbitrio e della legge del più forte e la moltiplicazione delle guerre;
richiamando il valore inestimabile della Carta delle Nazioni Unite che dopo una terribile sequenza di guerre, genocidi, olocausto, gulag, pulizia etnica e bombe atomiche, ha originato il diritto internazionale dei diritti umani;
raccogliendo l’appello del Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, a difendere i valori universali iscritti nella Carta delle Nazioni Unite della “Pace, Giustizia, Dignità umana, Tolleranza, Solidarietà”, oggi sotto attacco in tante parti del mondo;
ricordando che tali valori sono anche inscritti nella Costituzione Italiana che sta alla base della nostra Repubblica e nel Trattato sull’Unione Europea;
ricordando i numerosi appelli, iniziative e proposte per l’Onu dei Popoli, la riforma e democratizzazione delle Nazioni Unite promosse, sin dal 1992, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, dal Centro Diritti Umani e dalla Cattedra UNESCO Diritti umani, democrazia e pace dell’Università di Padova e dalla Tavola della pace;
RIAFFERMA
il proprio sostegno ai valori, ai principi e agli obiettivi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite e nella centralità dell’Onu per la costruzione di un ordine mondiale di pace e di giustizia sociale ed economica come definito dall’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
CHIEDE
al Governo e al Parlamento italiano, alla Commissione e al Parlamento europeo:
1. di sostenere l’impegno dell’Onu per raggiungere il cessate-il-fuoco-globale, a partire dal Mediterraneo e dal Medio Oriente anche contrastando i traffici delle armi;
2. di riunire ad Assisi i paesi, le istituzioni e le organizzazioni della società civile disponibili a investire sull’Onu e promuovere la convocazione di una “Convenzione Universale per il potenziamento e la democratizzazione dell’Onu” in modo che sia messa in grado di raggiungere il principale obiettivo per cui è stata creata (salvare le future generazioni dal flagello della guerra), di
fronteggiare efficacemente le grandi sfide globali che incombono (cambiamento climatico, pandemie, disuguaglianze, migrazioni,…) e di proteggere le persone e le popolazioni indifese e di soccorre le vittime;
3. di promuovere l’istituzione dell’Assemblea Parlamentare delle Nazioni Unite;
4. di promuovere il trasferimento della sede principale dell’Onu a Gerusalemme facendo di questa città la capitale della pace e della riconciliazione, la capitale di due popoli e due Stati aperta a tutte le religioni e le nazioni del mondo;
DECIDE DI
promuovere sul proprio territorio un programma di Educazione Civica che includa la promozione tra le giovani generazioni dei valori costituzionali e universali della pace, della giustizia, della dignità umana, della tolleranza e della solidarietà, lo studio delle Lettere “Laudato sì” e “Fratelli tutti” di Papa Francesco e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.