“UN POLITICO GUARDA ALLE PROSSIME ELEZIONI. UNO STATISTA GUARDA ALLA PROSSIMA GENERAZIONE”.
“Con saggezza e lungimiranza, contribuì a fondare lo Stato democratico italiano dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale”.
Con queste parole, il presidente del Senato Pietro Grasso, il 19 agosto dello scorso anno, a nome delle Istituzioni ha voluto ricordare lo “statista della ricostruzione” durante la lectio magistralis per il 60° della sua scomparsa.
Il ricordo di Alcide De Gasperi rivive a Busso domani 25 gennaio. La tavola rotonda, promossa dal Movimento Regionale dei Cristiano Sociali in collaborazione con la ProLoco del comune di Busso, vuole ricordare lo Statista italiano a sessanta anni dalla sua morte. La visione storica e politica di De Gasperi sarà oggetto di discussione con gli interventi dal Pro Rettore dell’Università del Molise Enzo Di Nuscio, dello storico Massimiliano Marzillo, dalla scrittrice Veronica Diomede e del rappresentante del Coordinamento Nazionale dei Cristiano Sociali Claudio Sardo. La visione di fede, invece, sarà tratteggiata dalle conclusioni affidate a S.E. Rev. Mons. Giancarlo Maria Bregantini. Coordinatore dell’evento sarà il Presidente dell’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi”, Michele Petraroia.
Lo scopo che ha animato il movimento regionale dei Cristiano Sociali nell’organizzazione di questo evento è l’attualizzazione della vita e del pensiero dello statista fondatore della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, identificandolo come un modello per chi vuole impegnarsi in una politica laica ma di ispirazione cristiana. De Gasperi si trovò a dover risollevare un Paese uscito dal secondo conflitto mondiale disastrato, lacerato nell’animo e nella dignità e con l’economia nazionale ridotta al lumicino. Una situazione che non si discosta tanto da quella che stiamo vivendo in questo periodo, piegati come siamo dall’incapacità di riformare il nostro Paese in una visione di modernità e di efficienze. De Gasperi, impose la sua personalità compiendo un lavoro di costruzione di uno
stato democratico e di ricostruzione economica che sono stati all’origine del miracolo economico italiano.
Come Cristiano Sociali, siamo fortemente convinti che il pensiero di De Gasperi, va oggi giorno calato nelle istituzione e nelle realtà locali. Sarebbe riduttivo relegare il suo insegnamento politico e morale ai libri di storia, vi è invece il bisogno di riprenderlo per capire come correggere le tante storture di quest’epoca e riprendere quell’idea di sviluppo da lui disegnata mezzo secolo fa.
Campobasso, 24.01.2015
Movimento Regionale Cristiano Sociali
Michele Nardolillo
Daniela Di Carlo
Roberta Iacovantuono
Luca Meffe