< ”Non iniziò con le camere a gas”. Iniziò con i politici che dividevano le persone tra “noi e loro”. Iniziò con l’intolleranza e i discorsi di odio. E quando la gente smise di preoccuparsene divenne insensibile, obbediente e cieca. >
Il sonno della ragione genera i mostri della storia, e tutte le civiltà incapaci di custodire la memoria sono condannate a ripiombare nelle tenebre rivivendo nuovamente gli orrori della xenofobia, delle segregazioni razziali, delle persecuzioni religiose, delle discriminazioni contro i più deboli, dell’odio contro ogni diverso e dell’avversione rabbiosa contro chi ha altre idee, pensiero od opinione.
Il 27 Gennaio deve accompagnarci per i 365 giorni dell’anno in una pratica antifascista che afferma la bellezza della Costituzione, la forza della libertà senza aggettivi e l’insostenibilità della democrazia come forma di coesione solidale, pacifica, equa, laica e pluralista della nostra società.
Celebrare il 27 Gennaio il Giorno della liberazione del campo di concentramento di AUSCHWITZ ad opera dell’Armata Rossa partita dalla Resistenza di Stalingrado, e dimenticare per il resto dell’anno il valore dell’antifascismo è un limite culturale del nostro tempo.
Bisogna con coerenza battersi contro ogni persecuzione politica, restrizione della libertà, arbitrio ingiustificato o avversione preconcetta basata sul censo, sulla razza, sul sesso o sul pensiero politico.
In Italia e in Molise nascono e proliferano movimenti nazionali che inneggiano al fascismo, si aprono circoli intitolati a figure che non hanno mai rinnegato gli orrori del fascismo, si intitolano strade, e si assiste ad un revisionismo e ad un negazionismo giunto a generare un’azione penale contro antifascisti che cantavano “Bella Ciao” la canzone simbolo della Resistenza nel mentre movimenti che si ispiravano al pensiero dell’estrema destra presentavano un evento culturale all’interno di sedi istituzionali come se fosse un’ovvietà.
Ebbene per l’ANPI, il 27 Gennaio è tutti i giorni, e gli ideali di libertà, democrazia, pluralismo e rispetto valgono sempre e comunque per evitare che la notte torni ad oscurare la vita dell’umanità.
Campobasso, 27 gennaio 2017
ANPI Molise
Presidente Loreto Tizzani
Ufficio di Presidenza
Michele Petraroia
Dante Leva
Rifeo Campanella