Alla cortese attenzione:
Dott. Armando Varricchio
Ambasciatore Italiano negli Stati Uniti
3000 Whitehaven Street, NW
WASHINGTON DC 20008
p.c. Dott. Vincenzo Amendola
Sottosegretario di Stato
Ministero degli Affari Esteri
p.c. Dott.ssa Maria D’Andrea
Presidente The Abruzzo and Molise
Heritage Society oh the Washington
Casa Italia – 595 Third Street, NW
WASHINGTON,DC
p.c. Dott. Alfredo Brunetti
Presidente Cultural Association of the
Molise Region – The Buzzeo Building
31-16 36th Avenue, Long Island City
NEW YORK, 11106
p.c. Dott. Nicandro Cappuccia
Officer and Directors Man
Dott.ssa Camille ANDREOZZI
Officer and Director Woman
St ANN Club, 16 Hendricks Avenue
NORWALK, CT 06851
Oggetto: Comunicazione su 110° anniversario strage mineraria di Monongah ( West Virginia ), su Statuto di Mutuo Soccorso del 12.10.1908 di emigranti di Jelsi (CB) e sulla figura di Arturo Giovannitti il poeta del lavoro italo-americano nato in Molise.
Il rapido fluire di eventi sempre più aspri che si susseguono in ogni angolo del mondo piegano lo sguardo sul presente e rendono problematica l’attenzione su eventi, personalità e vicende emblematiche del passato. Una simile consapevolezza non deve precluderci l’opportunità di misurarci con la storia di un’umanità partita dall’Italia verso il sogno di una vita migliore e approdata negli Stati Uniti d’America, dove tra sofferenze, sacrifici e successi, ha contribuito alla crescita economica, sociale e culturale della più grande democrazia del pianeta. Il Molise, pur nella modestia delle proprie dimensioni, ha visto partire fin dal 1870 migliaia di emigranti di cui si trovano tracce da Boston a San Francisco con insediamenti che arrivano anche nelle zone più remote e inimmaginabili. Per certificare l’entità del flusso migratorio molisano tra fine ottocento ed inizio novecento mi limito a menzionare tre esempi : 1) Il 6 dicembre del 1907 crolla la miniera di Monongah in West Virginia e determina la più grande strage sul lavoro di ogni epoca degli Stati Uniti con 361 vittime ufficiali, di cui 171 morti italiani e ben 87 migranti provenienti dal Molise. 2) Il 12 ottobre del 1908 viene sottoscritto a New York uno Statuto di Mutuo Soccorso tra cittadini originari del comune di Jelsi (CB) in cui ci si aiutava reciprocamente senza lasciare nessuno indietro. 3) il 12 novembre del 1912 il poeta-sindacalista molisano Arturo Giovannitti pronuncia la sua celebre autodifesa in inglese innanzi al Tribunale di Salem dove era stato condannato a morte insieme ad altri dirigenti sindacali.
Al primo episodio ha dedicato 30 anni della propria vita il Console d’Italia di Pittsburgh, Joseph D’Andrea, zio della Presidente dell’Associazione Abruzzo e Molise di Washington, che ha scritto una pubblicazione memorabile con schede biografiche per ogni caduto nella miniera, riuscendo a coinvolgere nel centenario della strage mineraria la Presidenza della Repubblica Italiana e l’allora Presidente del Congresso Americano Nancy Pelosi. La seconda vicenda è stata restituita a tutti noi da un docente molisano dell’Università di Yale, Michele Vena, che ne ha curato la ristampa insieme all’associazione degli oriundi jelsesi di Norwalk (CT) che nel 2014 hanno celebrato il centenario del St. Ann club. Il terzo evento è parte della storia mondiale del movimento sindacale avendo preceduto di 15 anni la condanna di Sacco e Vanzetti avvenuta nel 1927 ma con un esito opposto. Questi modestissimi riferimenti, sono oggetto di una giusta attenzione da parte delle associazioni molisane di New York, di Norwalk e di Washington, e potrebbero rappresentare un’opportunità aggiuntiva di valorizzazione del ruolo svolto dall’emigrazione italiana in Nord-America. Sarebbe bello ricordare con un messaggio, un gesto o un fiore, il 110° anniversario della morte di 171 minatori italiani a Monongah il 6 dicembre, aiutare la nostra associazione a ritrovare la tomba di Arturo Giovannitti a New York, ed esprimere apprezzamento per la caparbietà dei migranti di Jelsi (CB) ben rappresentata dall’appena scomparso Presidente del Club Sant’Anna di Norwalk Joe Valiante, per aver tenuta viva un’associazione nata nel 1914. In un periodo buio della storia americana in cui si devastano le statue di Cristoforo Colombo mi rendo conto dell’anomalia di questa mia nota, già resa ardua dalla fragilità dell’istituzione molisana, ma è proprio nei momenti difficili che può essere opportuno ricordare a tutti che il progresso ed il benessere americano di oggi è frutto anche del sacrificio di migliaia di operai e contadini poveri provenienti dall’Italia e dal Molise.
Distinti Saluti
Campobasso, 19 settembre 2017
Michele Petraroia
Link:
- Strage mineraria di Monongah: http://www. maestrilavoromolise.it/index. php?option=com_content&view= article&id=105&Itemid=5
- Appello alla Giuria di Arturo Giovannitti: http://www. ripamici.it/persone/arturo. html